In questo avvincente romanzo di Gian Luigi Piccioli l'indagine su un enigmatico crimine si trasforma in una drammatica radiografia dell'Italia individualista e violenza degli anni settanta-ottanta. E' una sorta di giallo storico che studia vari casi di ambiguit? nei comportamenti privati e pubblici di alcuni italiani tipici. Gli ingredienti intrecciati nella ben costruita trama sono la corruzione della Capitale, gli intrighi della mafia, l'inquinamento della droga, la violenza sessuale, un killerscout, un magistrato pigro, un misterioso atelier di moda, un transessuale, un fantomatico mendicante, un chirurgo di successo, un ex attore, un maresciallo ingenuo, un nevrotico campione di pagaia. Nell'esemplare vicenda orchestrata da Piccoli la vita quotidiana e la Storia girano le pagine con la coda del diavolo: il narratore rappresenta gli eventi, gli sdoppiamenti della personalit? e le radici del male, con visionario realismo dostoevskiano.