Mishima resta un grande romanziere pur se non voleva scomparire dietro la sua opera, pur se rischiava incessantemente di sovrapporre alla propria opera il personaggio che andava facendo o aveva fatto di s." (Il Messaggero) Si conclude con questo romanzo la tetralogia de Il mare della fertilit?, le cui ultime parole vengono scritte pochissime ore prima del drammatico suicidio di Mishima compiuto con l'antico rituale del seppuku. Pagine scritte con la mente rivolta verso quel gesto definitivo, in cui la vicenda terrena e quella letteraria si intrecciano in una visione cupa e straziante. Insieme alla vita dello scrittore, termina anche la storia del vecchio Honda, protagonista dei quattro romanzi, e ora alle prese con i fantasmi della sua esistenza, irretito in un gioco di inganni della mente. Nel giovane Toru ha creduto di scoprire la terza reincarnazione dell'amato Kiyoaki, dopo Isao e Ying Chan. E piano piano il dubbio si insinua nel disperato Honda: il dubbio che Kiyoaki e le sue reincarnazioni non siano mai esistiti, che la sua vita sia stata soltanto illusione. Conclusione che rispecchia un pessimismo e una visione tragica dell'esistenza che Mishima aveva ormai maturato irreversibilmente.

All'apice della sua carriera artistica, la cantante lirica Lea Kralj concorre al titolo di "Slovena dell'anno", indetto da una rivista glamour: chiamato a pronunciarsi sulla sua candidatura  un giovane giornalista francese, omosessuale, che negli ultimi anni ha accompagnato la primadonna nelle sue tournee europee, fra teatri, anonime stanze d'albergo e luoghi d'infanzia. La vita di Lea - che si consuma in amori ambigui o volutamente ancillari e si accende nella sublime arte con cui la primadonna sa rappresentare, come nessun'altra, la morte sulla scena - sembra sempre sul punto di incrinarsi, e ci viene restituita dal narratore-accompagnatore attraverso dettagli minimi, in un resoconto frantumato ed ellittico, quasi a scandire un'omelia impossibile. Quel che grava su Lea - via via mutilandola, nonostante il suo talento -  l'ombra della madre, la signora Ingrid. all'apparenza innocua, in realt? emanazione di un archetipo: la madre divoratrice. Madre e figlia celebrano insieme ...

Tre pezzi di uno strumento misterioso e dotato di poteri soprannaturali, tre tessere di un mosaico da ricomporre seguendo labili e tortuose tracce. Tre frammenti di un segreto sepolto: una lontana eredit? intorno alla quale si mette in moto una straordinaria macchina narrativa. Ne scaturisce l'affascinante impasto letterario di un noir ironico-esoterico aperto a mille digressioni e capace di amalgamare in una trama incalzante i pi angosciosi dilemmi etici:  giusto possedere, a fini di lucro, la facolt? di cambiare il destino degli esseri umani?

All'Academic Center di Amsterdam, il professor Kristoffel Mol, genetista di fama internazionale,  riuscito quasi per caso a sintetizzare cellule staminali pluripotenti in grado di rigenerare i tessuti. Si profila dunque la possibilit? di curare ogni malattia umana, ma anche un'ipotesi tanto intrigante quanto spaventosa: rallentare l'invecchiamento del corpo fino a esercitare un controllo assoluto sulla vita e la morte. La scoperta mette in subbuglio la comunit? scientifica e finisce per risvegliare interessi e avidit? tra le alte sfere del potere politico. Si scatena cos? una serie di efferati delitti, apparentemente slegati l'uno dall'altro, che scuote l'Olanda e le Fiandre. Pur conducendo indagini separate, il meticoloso e compassato commissario Riele da una parte e un imprevedibile e spietato giustiziere fai-da-te dall'altra si trovano a risalire una lunga catena di esecutori e mandanti fino all'ultimo, imprevedibile, inquietante anello. Gian Conti dirige con sapiente disinvoltura una polifonia di personaggi e situazioni dando vita ancora una volta a un thriller intenso, dalle atmosfere torbide e dai risvolti mai cos? attuali.

Richard Setti, un antropologo italo-americano che collabora con l?FBI, viene convocato a Torino a seguito di un lascito testamentario dello zio Rodolfo. Una strada eredit?, quella di uno scrittoio che pare non avere alcun valore.
La citt? piemontese intanto  segnata dalle indagini sull?omicidio di un sacerdote, fustigato a sangue con un antico rituale che richiama la sofferenza della croce. Richard scopre che a seguire il caso  l?ispettore Fabio Giuliano, un suo carissimo amico di infanzia che lo coinvolge nella caccia all?assassino. Si tratta di un killer seriale che, ispirato dalla Passione di Cristo sembra accanirsi contro chi indossa l?abito talare. Il corpo senza vita di un secondo sacerdote, infatti, denuncia una nuova esecuzione nella stessa postura e con il medesimo modus operandi del suo confratello.
Nel frattempo, l?antiquario incaricato di restaurare lo scrittoio dello zio di Richard, scopre al suo interno una lettera nascosta, scritta dal vecchio proprietario vent?anni prima e indirizzata proprio al nipote. In quel documento si parla di un certo dottor Gustavo Rol di Torino, un personaggio misterioso e affascinante, dotato di poteri incredibili, e di un viaggio nel tempo, nel futuro. Proprio il ritrovamento di quella lettera accrediterebbe le capacit? divinatorie di Gustavo Rol.
Lo scetticismo di Richard lo conduce a conoscere l?uomo dei misteri.
L?assassino intanto, ha piani ben precisi: nessuno sembra poterlo fermare.
Sar? l?istinto, il potere, la magia di Gustavo Rol che, superando i limiti dell?umano raziocinio, condurr? gli investigatori in un prodigioso viaggio verso la Verit?.

‚ possibile trattenere le persone che amiamo? Il maresciallo Riccardo Zanetti non c' ancora riuscito. Ecco perch? la sua storia si apre con una sottrazione emotiva che lascia senza speranza: quello che c'era meno quello che c' fa Quello che manca. Non si tratta per? di un punto di vista malinconico per il quale la vita  un processo di continua perdita a partire da uno stato di completezza innocente. Pi semplicemente, Riccardo sa che non c' alternativa al futuro e che il presente ha sommerso una verit? sfuggente. Come la soluzione di un omicidio dentro una concessionaria di automobili. Un caso apparentemente semplice con un colpevole annunciato ma non per Riccardo che, nella sua disperata e inquieta ricerca della verit?, ci guida attraverso le pieghe di Roma, una citt? che sta cambiando senza perdere i suoi tratti distintivi. Su questo scenario, arricchito da una colonna sonora che di tanto in tanto sottolinea le emozioni, si compone il puzzle investigativo sino all'ultimo tassello, il pi sorprendente, il pi lacerante. Attraverso una scrittura che procede per elaborazione delle cose semplici e scomposizione di quelle complesse, avviene il confronto tra le forze dell'ordine e le tifoserie locali, tra presente e passato, tra investigazione classica ed un giallo sentimentale: un confronto che, in questo caso, rende evidente come la vita spesso non permetta di trattenere le persone che si amano al di l? di ogni ragionevole impegno.

Chi ha ucciso Hubert Brynner? E perch?, uno dopo l?altro parenti e conoscenti, sono assassinati brutalmente? Cosa ruota intorno alla misteriosa figura del cinese Choo? L?abile colonnello dei carabinieri Amedeo Carros si trova a dover dipanare un intricato mistero che coinvolge politica e alta finanza, sullo sfondo delle mete dorate della Costa Smeralda, di Sainkt Moritz, di Lugano e di Hong Kong. Un thriller incalzante dove il mistero  di casa. Sullo sfondo una Sardegna millenaria, con i suoi riti e costumi, intrigante e bellissima, selvaggia e da scoprire.

Mick, Fabio, Luigi, Franois, ognuno di loro ha una storia diversa, ognuno di loro cela un passato oscuro. Da anni formano un gruppo affiatato, dedito alle rapine di gioielli e preziosi. Tutto sembra filare liscio, tra paradisi tropicali, donne e alcool. Fino a quando Mick si trova invischiato in una brutta faccenda. Uno dei gioielli che custodisce sparisce misteriosamente, rubatogli da una bellissima ragazza ucraina. Gli amici diventano nemici, le certezze di un tempo si sgretolano. ‚ l'inizio di una caccia all'uomo rocambolesca, costellata da omicidi e rapimenti, fatti di sangue e violenza. Riuscir? Mick a salvare la pelle? I carabinieri, capitanati dall'impareggiabile Carros, arriveranno alla soluzione del caso pi intricato della loro vita?

Un professore di botanica cade dall'undicesimo piano di un palazzo di San Paolo del Brasile. Un vecchio sbirro rovinato dall'alcol e dai fallimenti indaga sul presunto suicidio del professore. Un giovane ricercatore non vuole accettare quello che  successo. Poi una malattia terribile, il morbo di Chagas, senza rimedio, che uccide di nascosto, lentamente, migliaia di vittime all'anno in America latina. Infine, un'industria multinazionale farmaceutica senza scrupoli e i suoi uomini pronti ad assassinare chiunque cerchi di limitarne gli introiti. E la selva amazzonica come contorno, come tessuto vivente in cui si dipingono gli eventi. Un thriller mozzafiato, capace di tenerci avvinghiati alle sue pagine... Riusciranno i "buoni" ad impedire un disastro di proporzioni mondiali?

New York. Ludovico Sarli, medico legale italiano, viene coinvolto in un?indagine federale che vede come vittime degli innocui cittadini americani di religione ebraica, atrocemente torturati e seviziati in modo da riprodurre scene di martirio dei primi secoli dell?era cristiana.
Da qui nasce la caccia all?assassino, soprannominato dagli inquirenti Shatnetz, l?impuro, che si snoda attraverso miti, leggende nascoste fra le pieghe della storia, riti misterici e libri introvabili.
L?azione si muove in diversi continenti, dall?America all?Europa, e su diversi piani temporali.
Uno scavo nei recessi aberranti del comportamento senza perdere di vista la profondit? storica e il fascino di epoche e culture lontane.
Perch?, a un certo punto della storia umana, una massa di uomini e donne, giovani e anziani, ha immolato la propria vita per diventare testimone privilegiato, per trasformarsi in oggetto di venerazione per i suoi congiunti, per la sua comunit?, per l?intera Chiesa?
Qual  il motivo che ha spinto tante persone ad accettare l?insulto violento della propria carne?
Qual  il particolare che il protagonista deve cercare nel Giudizio di Michelangelo per prevenire lo spaventoso sistema di morte utilizzato dai carnefici?
Il medico legale italiano, cos? come l?oscuro e spietato omicida la cui azione sfugge agli inquirenti dell?F.B.I., intuisce che all?origine del martirio si cela un significato profondo e indecifrabile ai pi.
Un thriller avvincente e convincente, ricco di imprevedibili colpi di scena e di intrigante suspense, con un finale che lascia sicuramente interdetti.
Shatnetz  un romanzo intenso, che si muove su un eccellente equilibrio tra arte, storia e narrazione.